Lydia Ko

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Lydia Ko
Membro dell'Ordine al Merito della Nuova Zelanda, maggio 2019
NazionalitàNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
Altezza167 cm
Peso65 kg
Golf
Ranking
Best ranking
Palmarès
OroChevron Championship 2016
ArgentoWomen's PGA Championship 2016
OroThe Evian Championship 2015
 Olimpiadi
ArgentoRio de Janeiro 2016Individuale
BronzoTokyo 2020Individuale
OroParigi 2024Individuale
Statistiche aggiornate al 13 agosto 2024

Lydia Ko (hangŭl: 리디아 고), nata Go Bo-gyeong (고보경), (Seul, 24 aprile 1997) è una golfista neozelandese di origine sudcoreana.

È diventata nº1 della classifica mondiale il 2 febbraio 2015 all'età di 17 anni 9 mesi e 8 giorni, il che la rende la più giovane golfista, uomo o donna, a raggiungere la vetta del ranking.[1][2] Con la sua vittoria dell'Evian Championship il 13 settembre 2015 è diventata inoltre la più giovane vincitrice donna di una competizione maggiore, all'età di 18 anni, 4 mesi e 20 giorni. In carriera vanta 14 titoli nel LPGA Tour, due major, una medaglia d'argento nell'individuale ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, una di bronzo, sempre nell'individuale, ai Giochi di Tokyo 2020 ed una d'oro ai Giochi di Parigi 2024.

Nata a Seul, in Corea del Sud, agli inizi degli anni duemila si trasferisce con la famiglia in Nuova Zelanda, dove ottiene la cittadinanza all'età di 12 anni.[3] Frequenta la Mairangi Bay Primary ed in seguito la Pinehurst School nella città di Albany.[4][5] Dal 2015 studia psicologia come corso di laurea telematica online a distanza, presso l'Università della Corea a Seul.[6]

Si appassiona allo sport del golf all'età di 5 anni quando la zia Insook Hyon le regala un bastone da golf, con il quale inizierà a giocare sempre più spesso.

Il 30 dicembre 2022, Ko ha sposato Chung Jun, il figlio del vicepresidente della Hyundai Card Chung Tae-young, nella cattedrale di Myeondong a Seoul.[7]

Prende parte al torneo di golf femminile dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016,[8] disputatosi dal 17 al 20 agosto presso il campo da golf della Reserva de Marapendi, nella zona Barra da Tijuca. Tra le favorite alla vittoria,[9] inizia la competizione al di sotto delle aspettative con 69 colpi (-2 sul par) dopo il primo giro del torneo, che la collocano all'undicesimo posto. Lo stesso scenario si ripete nel secondo girone, con la Ko che si colloca al ventiduesimo posto, a cinque colpi di distanza dalla zona medaglie.[10] Nelle ultime due giornate mette a segno un deciso recupero, concludendo la gara al secondo posto e aggiudicandosi così la medaglia d'argento.

Sfiora il successo anche alle successive Olimpiadi di Tokyo 2020, dove il 7 agosto conquista la medaglia di bronzo sul campo del Kasumigaseki Country Club di Kawagoe chiudendo la prova con 268 colpi, 16 sotto al par. Attardata dopo i primi due giri, chiusi a 8 colpi da Nelly Korda che vincerà l'oro, nei due giri finali recupera molte posizioni, chiude a un solo colpo di distanza dalla vincitrice ed è appaiata alla padrona di casa Mone Inami, che prevale nel playoff finale e si aggiudica l'argento.[11]

Vittorie professionali (28)

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LPGA Tour vittorie (20)

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Legenda
Major championships (2)
Altri LPGA Tour (18)
No. Data Torneo Punteggio di

vittoria

To par Margine Seconda/e
1 26 agosto 2012 CN Canadian Women's Open 68-68-72-67=275 −13 3 colpi Corea del Sud (bandiera) Inbee Park
2 25 agosto 2013 CN Canadian Women's Open (2) 65-69-67-64=265 −15 5 colpi Francia (bandiera) Karine Icher
3 27 aprile 2014 Swinging Skirts LPGA Classic 68-71-68-69=276 −12 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Stacy Lewis
4 20 luglio 2014 Marathon Classic 67-67-70-65=269 −15 1 colpo Corea del Sud (bandiera) Ryu So-yeon
5 23 novembre 2014 CME Group Tour Championship 71-71-68-68=278 −10 Playoff Spagna (bandiera) Carlota Ciganda
Paraguay (bandiera) Julieta Granada
6 22 febbraio 2015 ISPS Handa Women's Australian Open 70-70-72-71=283 −9 2 colpi Corea del Sud (bandiera) Amy Yang
7 26 aprile 2015 Swinging Skirts LPGA Classic (2) 67-72-71-70=280 −8 Playoff Stati Uniti (bandiera) Morgan Pressel
8 23 agosto 2015 Canadian Pacific Women's Open (3) 67-68-69-72=276 −12 Playoff Stati Uniti (bandiera) Stacy Lewis
9 13 settembre 2015 The Evian Championship 69-69-67-63=268 −16 6 colpi Stati Uniti (bandiera) Lexi Thompson
10 25 ottobre 2015 Fubon LPGA Taiwan Championship 69-67-67-65=268 −20 9 colpi Corea del Sud (bandiera) Ji Eun-hee
Corea del Sud (bandiera) Ryu So-yeon
11 27 marzo 2016 Kia Classic 68-67-67-67=269 −19 4 colpi Corea del Sud (bandiera) Inbee Park
12 3 aprile 2016 ANA Inspiration 70-68-69-69=276 −12 1 colpo Corea del Sud (bandiera) Chun In-gee
Inghilterra (bandiera) Charley Hull
13 26 giugno 2016 Walmart NW Arkansas Championship 66-62-68=196 −17 3 colpi Taiwan (bandiera) Candie Kung
Stati Uniti (bandiera) Morgan Pressel
14 17 luglio 2016 Marathon Classic (2) 68-66-67-69=270 −14 Playoff Thailandia (bandiera) Ariya Jutanugarn
Corea del Sud (bandiera) Mirim Lee
15 29 aprile 2018 LPGA Mediheal Championship 68-70-67-71=276 −12 Playoff Australia (bandiera) Minjee Lee
16 17 aprile 2021 Lotte Championship 67-63-65-65=260 −28 7 colpi Corea del Sud (bandiera) Inbee Park, Corea del Sud (bandiera) Sei Young Kim,
Irlanda (bandiera) Leona Maguire, Stati Uniti (bandiera) Nelly Korda
17 30 gennaio 2022 Gainbridge LPGA at Boca Rio 63-70-72-69=274 −14 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Danielle Kang
18 23 ottobre 2022 BMW Ladies Championship 68-68-66-65=267 −21 4 colpi Stati Uniti (bandiera) Andrea Lee
19 20 novembre 2022 CME Group Tour Championship (2) 65-66-70-70=271 −17 2 colpi Irlanda (bandiera) Leona Maguire
20 21 gennaio 2024 Hilton Grand Vacations Tournament of Champions 69-67-68-70=274 −14 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Alexa Pano

Ko ha vinto le edizioni 2012 e 2013 della CN Canadian Women's Opens come amatore.
Co-sanzionato dalla Ladies European Tour.
Co-sanzionato dalla ALPG Tour.

LPGA Tour playoff record (5–3)

No. Anno Torneo Sfidante/i Risultato
1 2014 CME Group Tour Championship Spagna (bandiera) Carlota Ciganda
Paraguay (bandiera) Julieta Granada
Vinta con pari alla quarta buca supplementare
Granada eliminata con pari alla seconda buca
2 2015 Swinging Skirts LPGA Classic Stati Uniti (bandiera) Morgan Pressel Vinto con il tiro birdie alla seconda buca extra
3 2015 Canadian Pacific Women's Open Stati Uniti (bandiera) Stacy Lewis Vinto con pari alla prima buca extra
4 2016 KPMG Women's PGA Championship Canada (bandiera) Brooke Henderson Perso col tiro birdie alla prima buca extra
5 2016 Marathon Classic Thailandia (bandiera) Ariya Jutanugarn
Corea del Sud (bandiera) Mirim Lee
Vinto col tiro birdie alla quarta buca extra
6 2018 LPGA Mediheal Championship Australia (bandiera) Minjee Lee Vinto col tiro eagle alla prima buca extra
7 2021 Pelican Women's Championship Stati Uniti (bandiera) Lexi Thompson
Stati Uniti (bandiera) Nelly Korda
Corea del Sud (bandiera) Kim Sei-young
Korda ha vinto col tiro birdie alla prima buca extra
8 2024 LPGA Drive On Championship Stati Uniti (bandiera) Nelly Korda Korda ha vinto col par alla seconda buca extra

Ladies European Tour vittorie (7)

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No. Data Torneo Punteggio di

vittoria

To par Margine Seconda/e
1 10 febbraio 2013 ISPS Handa New Zealand Women's Open 70-68-68=206 −10 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Amelia Lewis
2 22 febbraio 2015 ISPS Handa Women's Australian Open 70-70-72-71=283 −9 2 colpi Corea del Sud (bandiera) Amy Yang
3 1 marzo 2015 ISPS Handa New Zealand Women's Open (2) 70-61-71=202 −14 4 colpi Australia (bandiera) Hannah Green (a)
4 13 settembre 2015 The Evian Championship 69-69-67-63=268 −16 6 colpi Stati Uniti (bandiera) Lexi Thompson
5 14 febbraio 2016 ISPS Handa New Zealand Women's Open (3) 69-67-70=206 −10 2 colpi Corea del Sud (bandiera) Choi Hye-jin (a)
Inghilterra (bandiera) Felicity Johnson
Danimarca (bandiera) Nanna Koerstz Madsen
6 7 novembre 2021 Aramco Saudi Ladies International 67-70-63-65=265 −23 5 colpi Thailandia (bandiera) Atthaya Thitikul
7 19 febbraio 2023 Aramco Saudi Ladies International (2) 64-69-66-68=267 −21 1 colpo India (bandiera) Aditi Ashok

Ko ha vinto l'edizione 2013 del ISPS Handa New Zealand Women's Open come amatore.
Co-sanzionato dalla LPGA Tour.
Co-sanzionato dalla ALPG Tour.

ALPG Tour vittorie (5)

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No. Data Torneo Punteggio di

vittoria

To par Margine Seconda/e
1 29 gennaio 2012 Bing Lee Samsung Women's NSW Open 69-64-69=202 −14 4 colpi Galles (bandiera) Becky Morgan
2 10 febbraio 2013 ISPS Handa New Zealand Women's Open 70-68-68=206 −10 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Amelia Lewis
3 22 febbraio 2015 ISPS Handa Women's Australian Open 70-70-72-71=283 −9 2 colpi Corea del Sud (bandiera) Amy Yang
4 1 marzo 2015 ISPS Handa New Zealand Women's Open (2) 70-61-71=202 −14 4 colpi Australia (bandiera) Hannah Green (a)
5 14 febbraio 2016 ISPS Handa New Zealand Women's Open (3) 69-67-70=206 −10 2 colpi Inghilterra (bandiera) Felicity Johnson
Corea del Sud (bandiera) Choi Hye-jin (a)
Danimarca (bandiera) Nanna Koerstz Madsen

Ko ha vinto il Bing Lee Samsung Women's NSW Open e l'edizione 2013 del ISPS Handa New Zealand Women's Open come amatore.
Co-sanzionato dalla LPGA Tour.
Co-sanzionato dalla Ladies European Tour.

KLPGA Tour vittorie (1)

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No. Data Torneo Punteggio di

vittoria

To par Margine Seconda
1 8 dicembre 2013 Swinging Skirts World Ladies Masters 68-68-69=205 −11 3 colpi Corea del Sud (bandiera) Ryu So-yeon
Anno Campionato 54 buche Punteggio di vittoria Margine Seconda/e
2015 The Evian Championship 2 colpi di deficit −16 (69-69-67-63=268) 6 colpi Stati Uniti (bandiera) Lexi Thompson
2016 ANA Inspiration 1 colpo di deficit −12 (70-68-69-69=276) 1 colpo Inghilterra (bandiera) Charley Hull, Corea del Sud (bandiera) Chun In-gee

Olimpiadi estive (3)

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Singolo: 3 (1 oro, 1 argento, 1 medaglia di bronzo)

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No. Data Torneo Punteggio di vittoria To par Medaglia d'oro Medaglia d'argento Medaglia di bronzo
1 20 agosto 2016 Olimpiade di Rio 69-70-65-69=273 −11 Corea del Sud (bandiera) Inbee Park Nuova Zelanda (bandiera) Lydia Ko Cina (bandiera) Shanshan Feng
2 7 agosto 2021 Olimpiade di Tokyo 70-67-66-65=268 −16 Stati Uniti (bandiera) Nelly Korda Giappone (bandiera) Mone Inami Nuova Zelanda (bandiera) Lydia Ko
2 10 agosto 2024 Olimpiade di Parigi 72-67-68-71=278 −10 Nuova Zelanda (bandiera) Lydia Ko Germania (bandiera) Esther Henseleit Cina (bandiera) Lin Xiyu
Membro dell'Ordine al merito della Nuova Zelanda - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi al golf.»
— 31 dicembre 2018[12]
  1. ^ (EN) Ko youngest ever world No 1, in Radio New Zealand, 1º febbraio 2015. URL consultato il 31 gennaio 2015.
  2. ^ (EN) Women's World Golf Rankings, su rolexrankings.com, 2 febbraio 2015. URL consultato il 4 febbraio 2015.
  3. ^ Bill Fields, With Historic Win, Lydia Ko Proves Far Beyond Her 18 Years Once Again, in ESPN, 13 settembre 2015.
  4. ^ Amelia Wade e Harry Pearl, Golf: Lydia makes her biggest splash, in The New Zealand Herald, 28 agosto 2012. URL consultato il 28 agosto 2012.
  5. ^ ANZ gets behind Lydia Ko as she takes on the world (PDF), su ANZ Bank New Zealand Ltd, 19 dicembre 2013. URL consultato il 23 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  6. ^ John Holmes, Lydia Ko will take college courses while playing on LPGA Tour, su pga.com, PGA of America, 1º dicembre 2014. URL consultato il 1º marzo 2015.
  7. ^ Kiwi golf star Lydia Ko caps dream year by marrying Chung Jun in South Korea, su stuff.co.nz, Stuff, 30 dicembre 2022. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  8. ^ Rio 2016, il ritorno del golf olimpico, Corriere dello Sport, 7 agosto 2016. URL consultato il 18 agosto 2016.
  9. ^ Golf, via a torneo femminile con Giulia Manassero e Giulia Sergas, askanews, 16 agosto 2016. URL consultato il 18 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2016).
  10. ^ Michele Muzzarelli, Rio 2016, golf femminile: Inbee Park in testa dopo il 2º giro. Nelle retrovie Sergas e Molinaro, Sport Face, 19 agosto 2016. URL consultato il 18 agosto 2016.
  11. ^ (EN) Tokyo 2020 - Golf - Women's Individual Stroke Play - Results (PDF), su olympics.com, 7 agosto 2021. URL consultato il 7 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2021).
  12. ^ New Year honours list 2019, su dpmc.govt.nz, Department of the Prime Minister and Cabinet, 31 dicembre 2018. URL consultato il 31 dicembre 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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